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Ho aperto questo piccolo spazio per me, per raccogliere recensioni ed articoli scritti in questi anni come blogger (per Diario di Pensieri Persi) e redattrice (per Speechless Magazine e urban-fantasy.it), ma soprattutto come la lettrice maniaco-compulsivo-ossessiva che sono da sempre (eccomi su aNobii). Ma se tu, che ci sei capitato per caso, trovassi qualcosa di utile o interessante e magari desiderassi fermarti un poco per confrontarci e scambiare qualche chiacchiera sui libri, non potrò che esserne felice.

venerdì 31 maggio 2013

"North and South" di Elizabeth Gaskell

Immagino piedi leggeri che salgono scricchiolanti scale di legno; immagino uno sguardo curioso che spazia sulle superfici polverose di una soffitta, graffiata dai chiaroscuri creati dalla luce che entra dall’abbaino; immagino mani che, attente ma avide, scoperchiano un antico baule; immagino l’emozione, la sorpresa, la commozione per il tesoro appena scoperto. Insperato, sconosciuto, eppure in qualche modo atteso e cercato. Questo è North and South, un prezioso gioiello rinvenuto per caso e per fortuna, di cui non si conosceva l’esistenza ma di cui si aveva inspiegabilmente nostalgia. 

North and South è efficacemente un romanzo storico, che fotografa i forti contrasti tra il sonnecchioso, rurale e tradizionale Sud e il pragmatico, industrializzato e innovativo Nord dell’Inghilterra della seconda metà del 1800, e un romanzo sociale, che affronta la lotta tra la classe operaia e gli industriali; è poi un piacevole Bildungsroman, che racconta la vita e la dolorosa crescita scandita da sradicamenti, perdite, confronti con nuove realtà, della giovane, pura, orgogliosa Margaret Hale; ed è anche uno squisito romance, che intreccia una storia d’amore fatta di scontri, malintesi, rivelazioni del cuore intempestive, teneri e struggenti silenzi quando l’anima vorrebbe invece gridare e le braccia stringere.

lunedì 6 maggio 2013

"Cirano de Bergerac" di Edmond Rostand

"Io parto per strappare al cielo una stella e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore" (atto III, scena VIII). 

Questo dramma è meraviglioso, capace di raggiungere altissime note di lirismo che fanno vibrare e commuovere e al contempo, persino nella medesima pagina di queste, capace di accendere l’intelletto e le risa con l’ironia e le stoccate del protagonista.  

Eppure a tale grandiosità e profondità di linguaggio e a una indiscutibile ingegnosità della trama che, accattivante e coinvolgente, non può che fascinare qualunque lettore, si contrappone una debolezza intrinseca dei protagonisti che è spaesante. Sono tutti fortemente ben caratterizzati, eppure così fatalmente incoerenti con la descrizione che l’autore ne fa!

giovedì 2 maggio 2013

"Inquietudine d'amore" di Mishima Yukio

AI NO FUAN 

Ho letto questo breve dramma in atto unico molte più volte di quante abbia potuto segnarmi... e ogni volta a distanza di anni tra una e l'altra mi ritrovo a tremare per la profondità che Mishima riesce a infondere nelle parole e nei gesti dei tre sfortunati protagonisti... 

Un magazzino desolato e abbandonato, illuminato solo da una candela e dai raggi della luna... Il giovane Shigeru di soli diciassette anni vi si nasconde in attesa di fuggire con la nave di contrabbandieri che salperà la mattina all'alba, perché ha ucciso. Non intenzionalmente, ma ha ucciso... E' raggiunto inaspettatamente da Michiko, che appena tornata dalla gita scolastica ha saputo di lui ed è corsa a cercarlo... Questa notte dovranno dirsi addio. 

Si rincorrono frasi sciocche e spaventate, minacce e dichiarazioni d'amore, di due amanti troppo giovani e sprovveduti che non sanno come esprimere il loro amore e il loro dolore, che non sono pronti a quell'addio definitivo.

"Pagine rubate" di Cassandra Clare

MORTAL INSTRUMENTS SERIES
contenuti speciali 
“Pagine rubate” 

Accade sempre. Quando ci si innamora di una saga e dei suoi personaggi, quello che l’autore consente di leggere nei romanzi sul loro passato, sul loro presente e sul loro futuro, non è mai sufficiente. Assetati di altre informazioni, stralci di dialoghi, echi di pensieri, ci si ritrova a immaginare da soli per giorni nuovi scenari, seguiti, retroscena mai raccontati; i più dotati trasformano questi voli di fantasia in fanfictions o fanart; altri, meno creativi, penderanno dalle labbra digitali dell’autore in attesa pubblichi nel proprio sito qualche succoso outakkes, indispensabile alla sopravvivenza sino all’uscita del prossimo romanzo.

"Clockwork Angel. Graphic Novel" di Hye Kyung Baek

INFERNAL DEVICE SERIES 
graphic novel book 1
“Clockwork Angel”

Il tratto di Hye Kyung Baek, già famoso per l’adattamento manhwa di Gossip Girl, non è dei più raffinati e manca certamente di espressività e dinamicità (difetti che caratterizzano la maggior parte delle opere manhwa); ma la trama e i personaggi sono di Cassandra Clare, e anche una trasposizione così poco autoriale non ne sminuisce il valore e la comunicatività.

La graphic novel è infatti assolutamente godibile e irrinunciabile per ogni fan della saga, così come i due seguiti di cui la Yen Press ha già annunciato le date di uscita:

mercoledì 1 maggio 2013

"Il paese delle nevi" di Kawabata Yasunari

“Yukiguni” 

La serenità e la solennità della Natura, la sua quiete pur nel mutamento perpetuo e ineluttabile, la sua consapevolezza, sono lo sfondo su cui si muovono – brancolando e annaspando – gli esseri umani, con la loro irrequieta inquietudine, il loro essere ignari di quale sia il proprio posto in questo mondo. Forse per dare espressione a tale verità Kawabata – in questo romanzo impalpabile, inafferrabile e che pur lascia un solco profondo nell’anima con la sua poesia e i suoi silenzi che parlano solo al cuore e lasciano la mente a ricercare a tentoni significati e accadimenti – descrive in modo così nitido, minuzioso, vivo la Natura e racconta invece solo a frasi spezzate, a episodi frammentati, la vicenda e i sentimenti dei tre protagonisti. 


Il paesaggio era scuro, severo. Il crepitio della neve che gelava sulla terra pareva rimbombare nelle sue profondità. Non c’era luna. Le stelle, troppe per sembrare vere, si affacciavano in cielo con uno scintillio così vivo che parevano precipitare nel vuoto. […] Le vette della catena montuosa confondendosi l’una con l’altra, si levavano massicce sull’orlo del cielo stellato in un’oscurità così greve e fosca che pareva partecipare del loro peso. L’insieme della scena notturna si fondava in una pura, serena armonia.

"Hayao Miyazaki. Le insospettabili contraddizioni di un cantastorie" di Alessia Spagnoli

Saggio godibilissimo e a tratti davvero illuminato sulla poetica, i percorsi diegetici, la cifra spirituale e i valori sottesi, delle opere dell’inarrivabile genio di Hayao Miyazaki. 

Ricco di spunti, riflessioni, citazioni, è da annoverare tra i must read books da fan del regista e cinefili di ogni sorta, nonostante risenta purtroppo di una disorganicità espositiva talvolta e di una quantità inaccettabile di errori sintattici e refusi di stampa. 

Imperdibile.